Da giugno l’edizione 2023 di una delle iniziative di maggior successo (e storia) fra quelle proposte dalla FITP. Ben 29 le settimane complessive di attività, che miscelano sport, divertimento, formazione e competizioni in cinque centri diversi, proponendo tennis, padel, beach tennis, pickleball e tanto altro.

Un cantiere per sperimentare nuove metodologie di allenamento e nuove didattiche, ma anche o soprattutto un luogo di aggregazione, divertimento e formazione per migliaia di ragazzi. Sono i Centri Estivi FITP, pronti a tornare a giugno con l’edizione 2023, spalmata su cinque sedi (per un totale di 29 settimane complessive di lavoro) e inaugurata con la recente apertura delle iscrizioni.

“All’interno dei nostri centri federali – dice Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – riusciamo, con l’Istituto e il settore tecnico periferico, a concentrare tutte le attività rivolte alle circa 2.000 scuole tennis, varie attività istituzionali e anche numerosi tornei giovanili. Si può dire che proprio nei centri federali nascono tutte le progettualità per l’anno 2024: li intendiamo come una sorta di cantiere didattico dell’attività di formazione tecnica, che poi andiamo a proporre sull’intero territorio nazionale”.

Ma in pole position rimane naturalmente il divertimento dei ragazzini: con tre ore di tennis al giorno, preparazione atletica, padel, beach tennis, pickleball, nuoto e altre attività motorie. “Le giornate sono così intense – continua il direttore dell’ISF – che ci verrebbe da pensare che i ragazzini arrivino a sera distrutti, ma in realtà nei confronti del gioco sono i bambini sono dei fondisti nati. Alla sera hanno ancora energie: ballano, continuano a divertirsi. Oggi nei Centri Estivi si è creato un meccanismo per il quale i bambini non vogliono andare più via, perché si legano sia ai coetanei sia agli insegnanti, e tutti vogliono tornare l’anno successivo. Stiamo tornando a enfatizzare sempre di più l’esperienza valoriale che nei centri abbiamo sempre dato ai bimbi delle nostre scuole riconosciute”.

Introdotto nel 2022, il padel avrà un ruolo ancora più importante nei Centri Estivi. “Crescono le scuole padel – continua Dell’Edera –, si amplia l’attività juniores e il processo è sempre più simile a quello del tennis”. Campi da padel erano già presenti nei due impianti storici, al Brallo di Pregola (Pavia) e a Castel di Sangro (L’Aquila), ma da quest’anno saranno presenti anche nell’impianto di Fiuggi, che rappresenta la grande novità dei Centri Estivi 2023.

“Nei nostri centri c’è grande interazione fra le discipline di racchetta. In tutti i centri i ragazzi giocano a beach tennis e da quest’anno anche a pickleball, altra disciplina che può arricchire l’intelligenza motoria degli allievi. Proporremo dei programmi didattici condivisi fra tutte discipline di racchetta, così che pur cambiando disciplina ed esperienze motorie i ragazzi possano inseguire gli stessi obiettivi formativi e le stesse parole chiave. Ci sarà una programmazione didattica, organizzativa e ludica tale da metterli nelle condizioni di fare esperienze emotive e motorie di altissimo livello”.

Fra gli obiettivi proprio un arricchimento del bagaglio motorio dei ragazzi, che purtroppo la società moderna non offre. “Rispetto agli anni ’80 – dice ancora Dell’Edera – i nostri giovani sono molto più svegli dal punto di vista cognitivo, grazie alle numerose sollecitazioni che si trovano di fronte, ma in ambito motorio hanno un deficit dovuto alla carenza di esperienze nella quotidianità. I Centri Estivi possono colmare questa mancanza, proponendo un’esperienza organizzata, sicura e didatticamente corretta”.

L’attività dei Centri Estivi 2023 partirà l’11 giugno e andrà avanti fino al 5 agosto, inaugurata al Brallo e a Castel di Sangro. Ma l’impianto abruzzese sarà aperto già con sette giorni d’anticipo, per ospitare la fase finale della Coppa Belardinelli, con in gara le rappresentative delle 20 regioni italiane. Al Brallo di Pregola, invece, la settimana extra sarà dopo l’ultima delle otto settimane di Centri Estivi, dal 5 all’11 agosto, quando si giocherà la fase finale della Coppa delle Province.

“In sostanza – continua il direttore dell’ISF – i due centri di riferimento ospitano le due manifestazioni più importanti da un punto di vista tecnico a livello territoriale. Si tratta di eventi nei quali l’Istituto raccoglie numerosissimi dati che poi utilizza come base per studiare le attività didattiche dei successivi corsi di formazione, decidendo quali devono essere gli obiettivi formativi delle attività proposte a livello regionale”.

Confermati i centri di Paderno del Grappa (quattro settimane: 25 giugno-22 luglio) e quello siciliano di Scoglitti (18 giugno-22 luglio), dove le quattro settimane del 2022 diventeranno cinque quest’anno, per soddisfare l’enorme quantità di richieste arrivata nella passata stagione.

La novità Fiuggi, invece, aprirà per quattro settimane (18 giugno-15 luglio) con 100 posti a disposizione per ciascuna. “Come facciamo ogni volta che apriamo un nuovo centro – dice ancora Dell’Edera – preferiamo chiudere a un numero molto limitato rispetto alle potenzialità del centro, perché prima è necessario trovare i giusti equilibri organizzativi. Siamo convinti di aver individuato un grande impianto, con 6 campi da tennis, due campi da padel, piscina e degli spazi verdi straordinari”.

All’interno dei Centri verranno svolti anche i raduni tecnici degli under 10 (classe 2013-2015), collegati alle attività dei CAP e delle Coppa delle Province, per tutti quei bimbi di 7, 8, 9 o 10 anni che dalla loro scuola tennis si affacciano per la prima volta a un’attività più strutturata.

Per evitare alle famiglie grandi spostamenti, e dare anche loro la possibilità di far visita ai ragazzini durante la settimana, i raduni sono stati suddivisi considerando le regioni adiacenti a quelle di residenza. 4 i centri utilizzati: tutti tranne quello di Fiuggi, sempre per un discorso legato al desiderio di collaudare determinate attività nel nuovo impianto, prima di proporne di nuove.

I raduni tecnici per under 12, 14 e 16 (classe 2007-2012) saranno invece concentrati esclusivamente nel Centro Estivo FITP di Castel di Sangro, nelle prime due settimane di apertura e nelle ultime due.

“Un altro aspetto particolarmente motivante dei Centri Estivi – dice ancora Dell’Edera – è la presenza di numerosi tornei all’interno dei centri. Proponiamo un’attività agonistica organizzata, con tappe del circuito Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving, oltre nell’ultima settimana di attività a Castel di Sangro e al Brallo di Pregola, una tappa speciale del circuito nazionale giovanile Junior Next Gen, con punteggio doppio”.

“All’interno dei Centri – continua – svolgiamo attività formativa, competitiva, motivante e divertente. Da precisare che i tornei non vanno a togliere ore alla formazione. Si giocano di sera o durante la pausa pranzo, naturalmente facendo attenzione a non proporre all’interno di una giornata dei carichi di lavoro eccessivi. Alla base di tutto c’è lo studio di un team composto dal direttore tecnico, dal preparatore mentale di ciascun centro e dall’educatore alimentare: sono loro curare le settimane nei minimi particolari”.

 

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